Obiettivi: Valutare il livello di conoscenza tra gli studenti del triennio di scienze infermieristiche riguardo la prevenzione delle ICA, con attenzione particolare alle pratiche di igiene delle mani e l' utilizzo di precauzioni profilattiche standard. Materiali e metodi: Lo studio è stato realizzato tramite somministrazione di un questionario anonimo agli studenti del corso di laurea di scienze infermieristiche dell'Università di Ferrara, somministrato in aula e suddiviso in due parti: la prima parte riguarda i dati personali dello studente, sia demografici (sesso ed età ) che relativi al percorso universitario (anno di corso); la seconda parte è specifica per la raccolta delle informazioni sulle conoscenze del rischio infettivo legato all'assistenza e sulle misure di prevenzione La seconda parte del questionario comprende 6 domande, ognuna delle quali riporta 4 o 5 affermazioni a risposta dicotomica (vero o falso), per un totale di 25 risposte organizzate in 6 sezioni: definizioni generali di ICPA, conoscenze sulle ICPA, conoscenze sulle precauzioni standard, momento idoneo per il lavaggio delle mani, corretto utilizzo dei guanti, comportamento da tenere eseguendo manovre a rischio biologico, indicazioni per l'impiego di soluzioni a base alcolica per lo sfregamento delle mani. Sono stati intervistati 339 studenti, Eta media 22,1 di cui 252 maschi e 87 femmine, 203 del primo anno di corso, 88 del secondo, 48 del terzo. Risultati: Il primo gruppo di domande, riguardante le definizioni di ICPA, ha visto un 63,30% di risposte corrette. Nella sezione sulle conoscenze generali (vie di trasmissioni, prevalenza, fattori di rischio) le risposte esatte sono state globalmente il 58,11%, nella sezione riguardante il corretto utilizzo delle precauzioni standard il 95,65%, nella sezione sul momento idoneo per il lavaggio delle mani il 91,96%, in quella sul corretto utilizzo dei guanti il 76,54%, nella sezione riguardante i comportamenti da tenere in manovre a rischio biologico il 97,34%, nella sezione riguardante le indicazioni sull'impiego di soluzioni a base alcolica il 40,63%. Conclusioni: I risultati mostrano una soddisfacente preparazione degli allievi intervistati sulle conoscenze di base, come il corretto utilizzo di guanti e precauzioni standard, la scelta delle occasioni più idonee per il lavaggio delle mani, i comportamenti da tenere in presenza di rischi biologici. Si evidenziano tuttavia carenze informative riguardo alla dimensione del fenomeno ICPA, i fattori di rischio, le vie di trasmissione e la definizione stessa di infezione nosocomiale. Questi dati possono essere probabilmente giustificati dalla maggioranza di intervistati appartenenti al primo anno di corso (203), quindi all'inizio del percorso formativo. Maggiori competenze dovranno essere trasmesse inoltre dai docenti sul corretto utilizzo delle soluzioni a base alcolica in presenza di mani non visibilmente sporche, in quanto la maggioranza degli intervistati ha fornito risposte non corrette. Lo studio suggerisce infine la necessità di un ulteriore approfondimento rispetto a queste considerazioni preliminari.
CONOSCENZE E ATTEGGIAMENTI DEGLI STUDENTI DI SCIENZE INFERMIERISTICHE SULLA PREVENZIONE DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL'ASSISTENZA.
BERGAMINI, Mauro;SULCAJ, Najada;FRANCHI, MICHELE;Barbieri, Stefania;BONATO, Bernardo;FERIOLI, Sara;MANISCALCO, Licia;GUIDI, Enrica;LUPI, Silvia;STEFANATI, Armando;GREGORIO, Pasquale
2013
Abstract
Obiettivi: Valutare il livello di conoscenza tra gli studenti del triennio di scienze infermieristiche riguardo la prevenzione delle ICA, con attenzione particolare alle pratiche di igiene delle mani e l' utilizzo di precauzioni profilattiche standard. Materiali e metodi: Lo studio è stato realizzato tramite somministrazione di un questionario anonimo agli studenti del corso di laurea di scienze infermieristiche dell'Università di Ferrara, somministrato in aula e suddiviso in due parti: la prima parte riguarda i dati personali dello studente, sia demografici (sesso ed età ) che relativi al percorso universitario (anno di corso); la seconda parte è specifica per la raccolta delle informazioni sulle conoscenze del rischio infettivo legato all'assistenza e sulle misure di prevenzione La seconda parte del questionario comprende 6 domande, ognuna delle quali riporta 4 o 5 affermazioni a risposta dicotomica (vero o falso), per un totale di 25 risposte organizzate in 6 sezioni: definizioni generali di ICPA, conoscenze sulle ICPA, conoscenze sulle precauzioni standard, momento idoneo per il lavaggio delle mani, corretto utilizzo dei guanti, comportamento da tenere eseguendo manovre a rischio biologico, indicazioni per l'impiego di soluzioni a base alcolica per lo sfregamento delle mani. Sono stati intervistati 339 studenti, Eta media 22,1 di cui 252 maschi e 87 femmine, 203 del primo anno di corso, 88 del secondo, 48 del terzo. Risultati: Il primo gruppo di domande, riguardante le definizioni di ICPA, ha visto un 63,30% di risposte corrette. Nella sezione sulle conoscenze generali (vie di trasmissioni, prevalenza, fattori di rischio) le risposte esatte sono state globalmente il 58,11%, nella sezione riguardante il corretto utilizzo delle precauzioni standard il 95,65%, nella sezione sul momento idoneo per il lavaggio delle mani il 91,96%, in quella sul corretto utilizzo dei guanti il 76,54%, nella sezione riguardante i comportamenti da tenere in manovre a rischio biologico il 97,34%, nella sezione riguardante le indicazioni sull'impiego di soluzioni a base alcolica il 40,63%. Conclusioni: I risultati mostrano una soddisfacente preparazione degli allievi intervistati sulle conoscenze di base, come il corretto utilizzo di guanti e precauzioni standard, la scelta delle occasioni più idonee per il lavaggio delle mani, i comportamenti da tenere in presenza di rischi biologici. Si evidenziano tuttavia carenze informative riguardo alla dimensione del fenomeno ICPA, i fattori di rischio, le vie di trasmissione e la definizione stessa di infezione nosocomiale. Questi dati possono essere probabilmente giustificati dalla maggioranza di intervistati appartenenti al primo anno di corso (203), quindi all'inizio del percorso formativo. Maggiori competenze dovranno essere trasmesse inoltre dai docenti sul corretto utilizzo delle soluzioni a base alcolica in presenza di mani non visibilmente sporche, in quanto la maggioranza degli intervistati ha fornito risposte non corrette. Lo studio suggerisce infine la necessità di un ulteriore approfondimento rispetto a queste considerazioni preliminari.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.