La norma ISO 13472-2 [1] è stata introdotta per verificare che le piste stradali sulle quali viene condotta la prova di omologazione di “pass-by” dei veicoli, secondo il Re-golamento n. 41 UN/ECE [2], siano sufficientemente fono-riflettenti in modo da non ri-durre l'emissione sonora dei veicoli stessi. Le specifiche relative alla pista di prova, in termini di rugosità e assorbimento acustico, sono fissate nella ISO 10844 [3]. In sostanza, si tratta di una tecnica nata per rilevare bassi coefficienti di fonoassor-bimento, e quindi elevati coefficienti di riflessione, sviluppata in alternativa alla tecnica impulsiva definita dalla UNI ISO 13472-1 [4], che per bassi assorbimenti acustici pre-senta notevoli criticità. La misura è basata sulla tecnica della funzione di trasferimento con tubo ad onde stazionarie, nel quale è prevista una modifica alla terminazione che è aperta e presenta una flangia che si accoppia con l'asfalto da testare garantendo una buona sigillatura del-la cavità del tubo. In questo modo, accostando il tubo alla superficie da misurare, è pos-sibile in modo non invasivo rilevare il coefficiente di assorbimento acustico. Nel presente articolo sarà illustrato il principio di misura e l'apparecchiatura realiz-zata, e verranno riportati i risultati relativi a prove su asfalti e considerazioni sulla pos-sibilità di applicare lo stesso metodo ad altre tipologie di superfici, discutendone le limi-tazioni.
MISURA DELL’ASSORBIMENTO ACUSTICO DI SUPERFICI STRADALI RIFLETTENTI IN ACCORDO ALLA NORMA ISO 13472-2
POMPOLI, Francesco;BONFIGLIO, Paolo
2014
Abstract
La norma ISO 13472-2 [1] è stata introdotta per verificare che le piste stradali sulle quali viene condotta la prova di omologazione di “pass-by” dei veicoli, secondo il Re-golamento n. 41 UN/ECE [2], siano sufficientemente fono-riflettenti in modo da non ri-durre l'emissione sonora dei veicoli stessi. Le specifiche relative alla pista di prova, in termini di rugosità e assorbimento acustico, sono fissate nella ISO 10844 [3]. In sostanza, si tratta di una tecnica nata per rilevare bassi coefficienti di fonoassor-bimento, e quindi elevati coefficienti di riflessione, sviluppata in alternativa alla tecnica impulsiva definita dalla UNI ISO 13472-1 [4], che per bassi assorbimenti acustici pre-senta notevoli criticità. La misura è basata sulla tecnica della funzione di trasferimento con tubo ad onde stazionarie, nel quale è prevista una modifica alla terminazione che è aperta e presenta una flangia che si accoppia con l'asfalto da testare garantendo una buona sigillatura del-la cavità del tubo. In questo modo, accostando il tubo alla superficie da misurare, è pos-sibile in modo non invasivo rilevare il coefficiente di assorbimento acustico. Nel presente articolo sarà illustrato il principio di misura e l'apparecchiatura realiz-zata, e verranno riportati i risultati relativi a prove su asfalti e considerazioni sulla pos-sibilità di applicare lo stesso metodo ad altre tipologie di superfici, discutendone le limi-tazioni.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.