Il volume raccoglie gli atti del convegno “Il progetto nel contesto storicizzato. Esempi a confronto” (Pescia, 17 maggio del 2008), promosso dal “gruppo fiorentino” del costituendo ISUF Italia. Il convegno ha costituito il momento conclusivo di un workshop di progettazione rivolto a studenti e dottorandi provenienti da sei Facoltà italiane di Architettura e Ingegneria, sul tema comune di “Aramo e le dieci castella della Svizzera Pesciatina”. La comparazione tra i progetti elaborati nel workshop e il dibattito tra coloro che hanno preso parte al convegno ha consentito di mettere a confronto le diverse teorie e gli eterogenei metodi con i quali oggi le “scuole” di architettura presenti nel nostro paese operano nel contesto della città storica. Dai contributi contenuti nel volume emerge distintamente la comune convinzione che oggi non sia più accettabile intervenire sul patrimonio edilizio, urbano e paesaggistico in assenza di un quadro cognitivo esauriente. È la conoscenza del “contesto” da parte di coloro che vi operano che dovrebbe infatti far da guida e da verifica delle scelte progettuali adottate.
Il progetto nel contesto storicizzato. Esempi a confronto
LAVORATTI, GAIA
2009
Abstract
Il volume raccoglie gli atti del convegno “Il progetto nel contesto storicizzato. Esempi a confronto” (Pescia, 17 maggio del 2008), promosso dal “gruppo fiorentino” del costituendo ISUF Italia. Il convegno ha costituito il momento conclusivo di un workshop di progettazione rivolto a studenti e dottorandi provenienti da sei Facoltà italiane di Architettura e Ingegneria, sul tema comune di “Aramo e le dieci castella della Svizzera Pesciatina”. La comparazione tra i progetti elaborati nel workshop e il dibattito tra coloro che hanno preso parte al convegno ha consentito di mettere a confronto le diverse teorie e gli eterogenei metodi con i quali oggi le “scuole” di architettura presenti nel nostro paese operano nel contesto della città storica. Dai contributi contenuti nel volume emerge distintamente la comune convinzione che oggi non sia più accettabile intervenire sul patrimonio edilizio, urbano e paesaggistico in assenza di un quadro cognitivo esauriente. È la conoscenza del “contesto” da parte di coloro che vi operano che dovrebbe infatti far da guida e da verifica delle scelte progettuali adottate.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.