Riparo Tagliente, scoperto nel 1958 da F. Tagliente, si apre sulla parete sinistra della Valpantena a 250 m sul livello del mare. La serie stratigrafica, depositatasi nel Pleistocene superiore, può essere suddivisa in due unità principali separate da un superficie di erosione: depositi con industrie musteriane e aurignaziane e depositi con epigravattiano. L’analisi archeozoologica è stata condotta sui reperti ossei e dentari provenienti dai livelli musteriani della trincea. Le tracce di macellazione sono ben documentate sui reperti di ungulato. L’occupazione del sito da parte dei carnivori appare intensa nei livelli inferiori della sequenza musteriana, come documentano la maggiore variabilità di specie e l’aumento di tracce di rosicchiature. Invece, nei livelli superiori la loro presenza è sporadica come dimostrano i pochi resti e la relativa scarsità di tracce della loro attività. Il buon stato di conservazione delle superfici ossee ha favorito il riconoscimento di tracce di macellazione su alcuni resti di marmotta, orso e volpe, testimoniando l’interesse dei Neandertaliani al recupero delle pellicce di questi animali.

Evidenze di sfruttamento di carnivori da parte dei Neandertaliani a Riparo Tagliente (Verona).

THUN HOHENSTEIN, Ursula;PERETTO, Carlo
2013

Abstract

Riparo Tagliente, scoperto nel 1958 da F. Tagliente, si apre sulla parete sinistra della Valpantena a 250 m sul livello del mare. La serie stratigrafica, depositatasi nel Pleistocene superiore, può essere suddivisa in due unità principali separate da un superficie di erosione: depositi con industrie musteriane e aurignaziane e depositi con epigravattiano. L’analisi archeozoologica è stata condotta sui reperti ossei e dentari provenienti dai livelli musteriani della trincea. Le tracce di macellazione sono ben documentate sui reperti di ungulato. L’occupazione del sito da parte dei carnivori appare intensa nei livelli inferiori della sequenza musteriana, come documentano la maggiore variabilità di specie e l’aumento di tracce di rosicchiature. Invece, nei livelli superiori la loro presenza è sporadica come dimostrano i pochi resti e la relativa scarsità di tracce della loro attività. Il buon stato di conservazione delle superfici ossee ha favorito il riconoscimento di tracce di macellazione su alcuni resti di marmotta, orso e volpe, testimoniando l’interesse dei Neandertaliani al recupero delle pellicce di questi animali.
2013
Riparo Tagliente; Neandertal; Archeozoologia; carnivori; pelliccia
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