Il contributo prende in esame il “mito degli Argonauti” nell'esperienza creativa di Giorgio de Chirico. Punto di partenza per l’analisi delle opere che ad esso l’artista ha dedicato, è il richiamo della classicità fortemente presente, anche sotto le spoglie del mito, nell’artefice della Metafisica. Un interesse accresciutosi dalla metà degli anni Venti, quando la sua poetica si compone in una miscellanea segnata dal richiamo dell’antico quanto aperta a suggestioni di una modernità che predispone, non solo formalmente, agli esiti avanguardistici del Surrealismo. Enigma e nostalgia si propongono in tal senso come motivi ricorrenti delle sue pagine dipinte, nel tentativo mai sopito di dare un senso alle ragioni del mito che per l’artista è essenzialmente conquista di un viaggio alla scoperta delle proprie radici, trasportate in quella vita immaginativa che lo ha sedotto ed accompagnato.
L'occhio delle avanguardie. De Chirico e il mito degli Argonauti
FIORILLO, Ada Patrizia
2012
Abstract
Il contributo prende in esame il “mito degli Argonauti” nell'esperienza creativa di Giorgio de Chirico. Punto di partenza per l’analisi delle opere che ad esso l’artista ha dedicato, è il richiamo della classicità fortemente presente, anche sotto le spoglie del mito, nell’artefice della Metafisica. Un interesse accresciutosi dalla metà degli anni Venti, quando la sua poetica si compone in una miscellanea segnata dal richiamo dell’antico quanto aperta a suggestioni di una modernità che predispone, non solo formalmente, agli esiti avanguardistici del Surrealismo. Enigma e nostalgia si propongono in tal senso come motivi ricorrenti delle sue pagine dipinte, nel tentativo mai sopito di dare un senso alle ragioni del mito che per l’artista è essenzialmente conquista di un viaggio alla scoperta delle proprie radici, trasportate in quella vita immaginativa che lo ha sedotto ed accompagnato.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.