Questo volume accompagna la prima presentazione al pubblico di alcune tombe villanoviane rinvenute con i loro ricchi corredi nel 2004, in occasione di lavori per la realizzazione di una vasca di laminazione per la raccolta delle acque. Allo scavo d’emergenza, che ne ha permesso la salvaguardia come ulteriore segno dell’impegno sistematico del Museo in favore della tutela archeologica del territorio, è seguita una lunga fase di studio, restauro e valorizzazione dei reperti, che ha coinvolto la cittadinanza intera e, in particolare, tutte le scuole del territorio, partecipi di un’iniziativa di microscavo in laboratorio che ha contribuito in maniera sostanziale a creare un vero e proprio evento culturale. Del progetto di valorizzazione vengono posti in luce diversi aspetti relativi non solo all’illustrazione dei reperti, alle modalità del loro ritrovamento e alla cornice culturale in cui le testimonianze si inseriscono, ma ai notevoli risultati che una serie di discipline scientifiche in appoggio alle scienze archeologiche (archeobotanica, antropologia e archeozoologia) hanno permesso di conseguire, giungendo così alla ricostruzione di un quadro completo del contesto ambientale che fu teatro degli eventi, e delle circostanze in cui si verificò il rituale di sepellimento. Per approfondire e circostanziare il quadro conoscitivo restituito dalle tombe di San Giovanni in Persiceto, il volume si chiude con un ideale itinerario museale sul Villanoviano che propone di rileggere in questa particolare prospettiva alcune collezioni museali dell’Emilia-Romagna, alla riscoperta del retaggio culturale lasciato dai nostri predecessori che vissero alle soglie della storia dando corpo a una prima moderna visione del territorio e tracciando le premesse di quella che sarebbe stata la sua peculiare fisionomia paesaggistica e insediativa.
Sui sentieri delle ombre. Antichi frammenti di vite ritrovate - Le tombe villanoviane di San Giovanni in Persiceto.
MARVELLI, SILVIA;MARCHESINI, Marco;
2009
Abstract
Questo volume accompagna la prima presentazione al pubblico di alcune tombe villanoviane rinvenute con i loro ricchi corredi nel 2004, in occasione di lavori per la realizzazione di una vasca di laminazione per la raccolta delle acque. Allo scavo d’emergenza, che ne ha permesso la salvaguardia come ulteriore segno dell’impegno sistematico del Museo in favore della tutela archeologica del territorio, è seguita una lunga fase di studio, restauro e valorizzazione dei reperti, che ha coinvolto la cittadinanza intera e, in particolare, tutte le scuole del territorio, partecipi di un’iniziativa di microscavo in laboratorio che ha contribuito in maniera sostanziale a creare un vero e proprio evento culturale. Del progetto di valorizzazione vengono posti in luce diversi aspetti relativi non solo all’illustrazione dei reperti, alle modalità del loro ritrovamento e alla cornice culturale in cui le testimonianze si inseriscono, ma ai notevoli risultati che una serie di discipline scientifiche in appoggio alle scienze archeologiche (archeobotanica, antropologia e archeozoologia) hanno permesso di conseguire, giungendo così alla ricostruzione di un quadro completo del contesto ambientale che fu teatro degli eventi, e delle circostanze in cui si verificò il rituale di sepellimento. Per approfondire e circostanziare il quadro conoscitivo restituito dalle tombe di San Giovanni in Persiceto, il volume si chiude con un ideale itinerario museale sul Villanoviano che propone di rileggere in questa particolare prospettiva alcune collezioni museali dell’Emilia-Romagna, alla riscoperta del retaggio culturale lasciato dai nostri predecessori che vissero alle soglie della storia dando corpo a una prima moderna visione del territorio e tracciando le premesse di quella che sarebbe stata la sua peculiare fisionomia paesaggistica e insediativa.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.