Il volume, realizzato dal Comune di San Giovanni in Persiceto su proposta della Consulta comunale per l'ambiente e del WWF Pianura Bolognese in occasione del 20° anniversario della sua nascita, raccoglie numerosi contributi sulla storia di un'area di recupero ambientale che ha radici lontane. Attraverso un breve excursus storico-ambientale vengono presentati i risultati di numerose ricerche archeobotaniche effettuate nell'Emilia Romagna e, in particolare, nella pianura bolognese con specifici riferimenti al territorio persicetano, per delineare e ricostruire il paesaggio vegetale e l’ambiente a partire dalla preistoria fino alle soglie dell’Evo moderno. Inoltre, i dati risultanti dagli studi archeoambientali possono diventare un utilissimo strumento di indirizzo progettuale per l’individuazione del ricoprimento più appropriato nel recupero di cave, in particolare, lo studio dei carotaggi effettuati per individuare il materiale di cava è in grado di fornire importanti indicazioni utili per accertare le condizioni geomorfologiche ed ambientali e l’epoca in cui si è formato il deposito, contribuendo così ad individuare le aree estrattive di minor impatto ambientale. Questi studi sono utili anche per creare percorsi di visita ragionati in orti botanici, parchi pubblici e parchi storici mediante itinerari multidisciplinari che collegano gli aspetti ambientali a quelli storici e archeologici di un determinato territorio.
Il paesaggio vegetale e l’ambiente nel passato
MARCHESINI, Marco;MARVELLI, SILVIA
2003
Abstract
Il volume, realizzato dal Comune di San Giovanni in Persiceto su proposta della Consulta comunale per l'ambiente e del WWF Pianura Bolognese in occasione del 20° anniversario della sua nascita, raccoglie numerosi contributi sulla storia di un'area di recupero ambientale che ha radici lontane. Attraverso un breve excursus storico-ambientale vengono presentati i risultati di numerose ricerche archeobotaniche effettuate nell'Emilia Romagna e, in particolare, nella pianura bolognese con specifici riferimenti al territorio persicetano, per delineare e ricostruire il paesaggio vegetale e l’ambiente a partire dalla preistoria fino alle soglie dell’Evo moderno. Inoltre, i dati risultanti dagli studi archeoambientali possono diventare un utilissimo strumento di indirizzo progettuale per l’individuazione del ricoprimento più appropriato nel recupero di cave, in particolare, lo studio dei carotaggi effettuati per individuare il materiale di cava è in grado di fornire importanti indicazioni utili per accertare le condizioni geomorfologiche ed ambientali e l’epoca in cui si è formato il deposito, contribuendo così ad individuare le aree estrattive di minor impatto ambientale. Questi studi sono utili anche per creare percorsi di visita ragionati in orti botanici, parchi pubblici e parchi storici mediante itinerari multidisciplinari che collegano gli aspetti ambientali a quelli storici e archeologici di un determinato territorio.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.