Gli studi archeobotanici condotti nello scavo archeologico di via D'Azeglio hanno permesso di aprire una importante finestra sull'evoluzione del paesaggio vegetale e ambientale a Bologna a partire dall'età villanoviana fino a quella romana attraverso l'età del ferro.Il paesaggio vegetale risulta molto aperto in tutte le fasi, discreta è la percentuale di specie tipiche di ambienti umidi. L'azione dell'uomo sul territorio è particolarmente intensa ed è testimoniata da reperti di cereali, leguminose, piante ortive e da frutto, vite.
Paesaggio, ambiente e attività antropica dalla Bologna villanoviana (VII-VI sec. a.C.) alla Bononia romana (I sec. d.C.) attraverso le analisi archeobotaniche
MARCHESINI, Marco;MARVELLI, SILVIA;GOBBO, Ilaria;
2010
Abstract
Gli studi archeobotanici condotti nello scavo archeologico di via D'Azeglio hanno permesso di aprire una importante finestra sull'evoluzione del paesaggio vegetale e ambientale a Bologna a partire dall'età villanoviana fino a quella romana attraverso l'età del ferro.Il paesaggio vegetale risulta molto aperto in tutte le fasi, discreta è la percentuale di specie tipiche di ambienti umidi. L'azione dell'uomo sul territorio è particolarmente intensa ed è testimoniata da reperti di cereali, leguminose, piante ortive e da frutto, vite.File in questo prodotto:
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