Un progetto, nato dalla sinergia tra l’esperienza nella lavorazione di metalli per edilizia di un’azienda leader nel settore e le conoscenze di ricercatori dell’Università IUAV di Venezia, da anni impegnati sui temi inerenti la termoigrometria nelle copertura a falde e consulenti dell’azienda, ha permesso lo sviluppo di un sistema di copertura prefabbricato integrato e costituito da moduli isolanti, ventilanti e impermeabilizzanti prodotti tramite l’assemblaggio di elementi in polistirene espanso sinterizzato, che realizzano lo strato di isolamento e i condotti di ventilazione, e da rivestimenti impermeabili in metallo sagomati e predisposti per l’incastro fra loro in totale tenuta d’acqua. Il sistema svolge tutte le funzioni del pacchetto di copertura a esclusione di quella strutturale. Questo sistema di rivestimento modulare permette la realizzazione di chiusure superiori e verticali termoisolate, ventilate e impermeabili, con caratteristiche principali: a totale tenuta all’acqua, assicurata dal manto metallico senza necessità di ulteriore strato di impermeabilizzazione sottomanto; la posa a incastro, che assicura la tenuta all’acqua anche in caso di basse pendenze e di coperture curve, oltre a impedire errori di messa in opera;la posa a secco con fissaggi reversibili;l’ingelività e l’assenza di manutenzione; l’abbattimento acustico, grazie ai materiali impiegati e alla tipologia delle connessioni;il controllo della condensazione superficiale data dal pacchetto termoisolante abbinabile con ulteriori strati; il controllo della condensazione interstiziale data la traspirabilità controllata del sistema; la stabilità morfologica e dimensionale data dai sistemi di fissaggio e dai dispositivi di assorbimento delle dilatazioni; l’integrabilità con accessori; la resistenza all’intrusione di insetti e volatili; la resistenza allo choc termico. E’ già pronta anche una versione “ecologica” del sistema, realizzata con manto metallico e corpo in sughero e legno. Nel 2004 è stato depositato il brevetto e ottenuta una menzione al premio “Costruire” per l’innovazione. Nel 2005 è stato attivato un protocollo di ricerca all’ITC di Milano che prevede un rapporto di ricerca sperimentale sul sistema con una serie di test di tenuta all’acqua, di ventilazione, prove termoigrometriche, di stabilità dimensionale, resistenza meccanica, abbattimento acustico, ecc. che si prevede di concludere nell’autunno del 2006.
INNOVAZIONE E PREFABBRICAZIONE IN COPERTURA: SISTEMA ISOLANTE-VENTILANTE-RAME
ZANNONI, Giovanni;
2006
Abstract
Un progetto, nato dalla sinergia tra l’esperienza nella lavorazione di metalli per edilizia di un’azienda leader nel settore e le conoscenze di ricercatori dell’Università IUAV di Venezia, da anni impegnati sui temi inerenti la termoigrometria nelle copertura a falde e consulenti dell’azienda, ha permesso lo sviluppo di un sistema di copertura prefabbricato integrato e costituito da moduli isolanti, ventilanti e impermeabilizzanti prodotti tramite l’assemblaggio di elementi in polistirene espanso sinterizzato, che realizzano lo strato di isolamento e i condotti di ventilazione, e da rivestimenti impermeabili in metallo sagomati e predisposti per l’incastro fra loro in totale tenuta d’acqua. Il sistema svolge tutte le funzioni del pacchetto di copertura a esclusione di quella strutturale. Questo sistema di rivestimento modulare permette la realizzazione di chiusure superiori e verticali termoisolate, ventilate e impermeabili, con caratteristiche principali: a totale tenuta all’acqua, assicurata dal manto metallico senza necessità di ulteriore strato di impermeabilizzazione sottomanto; la posa a incastro, che assicura la tenuta all’acqua anche in caso di basse pendenze e di coperture curve, oltre a impedire errori di messa in opera;la posa a secco con fissaggi reversibili;l’ingelività e l’assenza di manutenzione; l’abbattimento acustico, grazie ai materiali impiegati e alla tipologia delle connessioni;il controllo della condensazione superficiale data dal pacchetto termoisolante abbinabile con ulteriori strati; il controllo della condensazione interstiziale data la traspirabilità controllata del sistema; la stabilità morfologica e dimensionale data dai sistemi di fissaggio e dai dispositivi di assorbimento delle dilatazioni; l’integrabilità con accessori; la resistenza all’intrusione di insetti e volatili; la resistenza allo choc termico. E’ già pronta anche una versione “ecologica” del sistema, realizzata con manto metallico e corpo in sughero e legno. Nel 2004 è stato depositato il brevetto e ottenuta una menzione al premio “Costruire” per l’innovazione. Nel 2005 è stato attivato un protocollo di ricerca all’ITC di Milano che prevede un rapporto di ricerca sperimentale sul sistema con una serie di test di tenuta all’acqua, di ventilazione, prove termoigrometriche, di stabilità dimensionale, resistenza meccanica, abbattimento acustico, ecc. che si prevede di concludere nell’autunno del 2006.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
