Obiettivo del saggio è quello di fornire gli strumenti di base per l’identificazione, la definizione, la strutturazione e il dimensionamento degli spazi costituenti una autorimessa. Tale tipo è stato suddiviso in due sottocategorie: autorimesse a rampe e autorimesse meccaniche o autosilo. La metodologia progettuale è stata esposta attraverso una illustrazione sistematica delle regole che ne governano la struttura interna e attraverso la capacità di soddisfare quelle esigenze dell’uomo per le quali vengono progettate e realizzate, in particolare attraverso: - la definizione dei contenuti; - i rapporti con il contesto; - le caratteristiche generali di ordine morfologico e dimensionale tendenti all’individuazione e alla conseguente illustrazione di eventuali nuclei funzionali, considerati come spazi prestrutturati a fruizione determinata; alla formulazione di criteri per la loro aggregazione in modelli teorici di diversa complessità; alla presentazione di esempi di nuclei e di organismi completi; infine all’illustrazione di abachi di eventuali arredi o attrezzature specifici per il sistema delle attività particolari da insediare. Tali ricerche sono state sviluppate secondo una duplice metodologia di studio; da un lato il riferimento al patrimonio progettato e costruito esistente, dall’altro all’analisi delle idee sviluppate nel campo, in riferimento alla bibliografia espressa.
autorimesse
GAIANI, Alessandro
1992
Abstract
Obiettivo del saggio è quello di fornire gli strumenti di base per l’identificazione, la definizione, la strutturazione e il dimensionamento degli spazi costituenti una autorimessa. Tale tipo è stato suddiviso in due sottocategorie: autorimesse a rampe e autorimesse meccaniche o autosilo. La metodologia progettuale è stata esposta attraverso una illustrazione sistematica delle regole che ne governano la struttura interna e attraverso la capacità di soddisfare quelle esigenze dell’uomo per le quali vengono progettate e realizzate, in particolare attraverso: - la definizione dei contenuti; - i rapporti con il contesto; - le caratteristiche generali di ordine morfologico e dimensionale tendenti all’individuazione e alla conseguente illustrazione di eventuali nuclei funzionali, considerati come spazi prestrutturati a fruizione determinata; alla formulazione di criteri per la loro aggregazione in modelli teorici di diversa complessità; alla presentazione di esempi di nuclei e di organismi completi; infine all’illustrazione di abachi di eventuali arredi o attrezzature specifici per il sistema delle attività particolari da insediare. Tali ricerche sono state sviluppate secondo una duplice metodologia di studio; da un lato il riferimento al patrimonio progettato e costruito esistente, dall’altro all’analisi delle idee sviluppate nel campo, in riferimento alla bibliografia espressa.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.