La descrizione puntuale ed efficace del territorio agricolo Emiliano restituita da Gianni Celati in “Verso la foce” , ha rappresentato, in un momento di ridefinizione degli stereotipi visivi di una generazione di italiani, un avanzamento della consapevole unicità del territorio agricolo in progressivo abbandono. Il viaggio dello scrittore ferrarese struttura una riflessione pragmaticamente orientata alla conoscenza dei luoghi, superando la percezione superficiale dovuta all’abitudine del vedere e permettendo una gerarchizzazione di significati e valori culturali nell’ampio palinsesto oggettuale della nostra campagna.
Paesaggi sospesi
AVOSANI, Giovanni
2012
Abstract
La descrizione puntuale ed efficace del territorio agricolo Emiliano restituita da Gianni Celati in “Verso la foce” , ha rappresentato, in un momento di ridefinizione degli stereotipi visivi di una generazione di italiani, un avanzamento della consapevole unicità del territorio agricolo in progressivo abbandono. Il viaggio dello scrittore ferrarese struttura una riflessione pragmaticamente orientata alla conoscenza dei luoghi, superando la percezione superficiale dovuta all’abitudine del vedere e permettendo una gerarchizzazione di significati e valori culturali nell’ampio palinsesto oggettuale della nostra campagna.File in questo prodotto:
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