Nella memoria si presenta una procedura per la distrettualizzazione automatica delle reti di distribuzione idrica. La procedura utilizza tecniche derivate dalla teoria dei grafi (ricerca in ampiezza dei nodi e calcolo dei percorsi di minima distanza) e simulazioni idrauliche della rete per a)ripartire i nodi tra un assegnato numero di distretti idrici e b) identificare quali tratti di collegamento tra i distretti lasciare aperti, al fine di massimizzare la resilienza della rete distrettualizzata. L’applicazione della procedura a una rete reale ne evidenzia l’efficacia, fornendo valori dell’indice di resilienza e della pressione minima nella rete distrettualizzata leggermente migliori di quelli che si otterrebbero mediante una procedura di distrettualizzazione già disponibile nella letteratura scientifica.
Una procedura per la distrettualizzazione delle reti di distribuzione idriche
ALVISI, Stefano;FRANCHINI, Marco
2012
Abstract
Nella memoria si presenta una procedura per la distrettualizzazione automatica delle reti di distribuzione idrica. La procedura utilizza tecniche derivate dalla teoria dei grafi (ricerca in ampiezza dei nodi e calcolo dei percorsi di minima distanza) e simulazioni idrauliche della rete per a)ripartire i nodi tra un assegnato numero di distretti idrici e b) identificare quali tratti di collegamento tra i distretti lasciare aperti, al fine di massimizzare la resilienza della rete distrettualizzata. L’applicazione della procedura a una rete reale ne evidenzia l’efficacia, fornendo valori dell’indice di resilienza e della pressione minima nella rete distrettualizzata leggermente migliori di quelli che si otterrebbero mediante una procedura di distrettualizzazione già disponibile nella letteratura scientifica.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.