Il libro racconta un'esperienza di riqualificazione di un quartiere "degradato", il quartiere Statera a Milano, e le buone ragioni per superare la visione edilizia/urbanistica e manageriale della riqualificazione, a favore di un approccio di tipo "sociale". Attraverso l'illustrazione dei problemi del quartiere e dei primi passi di un progetto in corso nel quartiere, il libro fornisce al lettore i principali elementi critici implicati da questo mutamento di prospettiva: la qualità urbana e dell'ambiente locale come determinata dalle relazioni sociali e dall'esperienza degli abitanti, il progetto come ricostituzione di regole locali, gli abitanti come protagonisti del processo di sviluppo/riqualificazione, la partecipazione come base per ricostituire elementi di cittadinanza.
Milano, Stadera: abitare i luoghi delle differenze.
ALIETTI, Alfredo;
1998
Abstract
Il libro racconta un'esperienza di riqualificazione di un quartiere "degradato", il quartiere Statera a Milano, e le buone ragioni per superare la visione edilizia/urbanistica e manageriale della riqualificazione, a favore di un approccio di tipo "sociale". Attraverso l'illustrazione dei problemi del quartiere e dei primi passi di un progetto in corso nel quartiere, il libro fornisce al lettore i principali elementi critici implicati da questo mutamento di prospettiva: la qualità urbana e dell'ambiente locale come determinata dalle relazioni sociali e dall'esperienza degli abitanti, il progetto come ricostituzione di regole locali, gli abitanti come protagonisti del processo di sviluppo/riqualificazione, la partecipazione come base per ricostituire elementi di cittadinanza.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.