Una delle conseguenze delle migrazioni in Italia è la crescente paura dello straniero. Sia in campo politico, sia nel contesto della vita quotidiana, sono costantemente rintracciabili discorsi e pratiche che tendono a rappresentare lo straniero o il migrante come un estraneo, un criminale, un nemico. Sebbene la nostra società non pare essere percorsa da forti correnti xenofobe e razziste, è altrettanto vero che gli episodi di aperto razzismo, dei quali sono protagonisti sia comuni cittadini sia operatori istituzionali, sono aumentati in maniera significativa. Di qui la necessità di mettere a punto degli strumenti teorici ed empirici con i quali cogliere gli atteggiamenti e i comportamenti tipici del rifiuto dell'altro e i diversi meccanismi sociali che producono il razzismo. Questa antologia vuole contribuire a riempire tale vuoto conoscitivo, presentando i testi sociologici più significativi, e inediti in italiano, dedicati al tema del razzismo a partire dai primi decenni dello scorso secolo. La scelta dei saggi ha seguito una logica storica, individuando gli approcci sociologici fondamentali così come si sono storicamente susseguiti nel campo della disciplina. La divisione per temi proposta ha l'obiettivo di rendere evidente il contesto socio-storico nel quale le teorie e le ricerche empiriche hanno preso forma. Gli approcci presi in considerazione sono: la distanza sociale, il dibattito su razza e casta, il pregiudizio, le "race relations", migrazioni e razzismo, il nuovo razzismo. L'antologia qui proposta può diventare uno strumento importante sia per i ricercatori impegnati in questo campo di ricerca, sia per gli studenti che trovano testi utili per riflettere sulle basi teoriche ed empiriche del problema del razzismo.
Metamorfosi del razzismo. Antologia di testi su distanza sociale, pregiudizio e discriminazione.
ALIETTI, Alfredo;
2005
Abstract
Una delle conseguenze delle migrazioni in Italia è la crescente paura dello straniero. Sia in campo politico, sia nel contesto della vita quotidiana, sono costantemente rintracciabili discorsi e pratiche che tendono a rappresentare lo straniero o il migrante come un estraneo, un criminale, un nemico. Sebbene la nostra società non pare essere percorsa da forti correnti xenofobe e razziste, è altrettanto vero che gli episodi di aperto razzismo, dei quali sono protagonisti sia comuni cittadini sia operatori istituzionali, sono aumentati in maniera significativa. Di qui la necessità di mettere a punto degli strumenti teorici ed empirici con i quali cogliere gli atteggiamenti e i comportamenti tipici del rifiuto dell'altro e i diversi meccanismi sociali che producono il razzismo. Questa antologia vuole contribuire a riempire tale vuoto conoscitivo, presentando i testi sociologici più significativi, e inediti in italiano, dedicati al tema del razzismo a partire dai primi decenni dello scorso secolo. La scelta dei saggi ha seguito una logica storica, individuando gli approcci sociologici fondamentali così come si sono storicamente susseguiti nel campo della disciplina. La divisione per temi proposta ha l'obiettivo di rendere evidente il contesto socio-storico nel quale le teorie e le ricerche empiriche hanno preso forma. Gli approcci presi in considerazione sono: la distanza sociale, il dibattito su razza e casta, il pregiudizio, le "race relations", migrazioni e razzismo, il nuovo razzismo. L'antologia qui proposta può diventare uno strumento importante sia per i ricercatori impegnati in questo campo di ricerca, sia per gli studenti che trovano testi utili per riflettere sulle basi teoriche ed empiriche del problema del razzismo.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.