l’obiettivo della convenzione di ricerca consisterà nella conduzione di attività sperimentali volte alla definizione di proposte sugli interventi da attivare al fine di rimuovere le criticità emerse e/o su eventuali indagini di completamento da condurre. L’attività sperimentale è volta alla individuazione : 1. del livello di IAQ (Indoor Air Quality) caratterizzante gli ambienti che saranno indicati dalla Committenza e in cui sembrerebbero manifestarsi disagi da parte degli occupanti, con particolare riferimento alla misura delle portate aria (esterne e di ricircolo), della direzionalità dei flussi di aria (mediante l’uso di gas traccianti), dei valori di T ed UR e velocità dell’aria immessa nelle postazioni operatore, delle temperature superficiali dell’involucro interno degli ambienti, della temperatura operativa e di quella media radiante e infine dell’irraggiamento esterno con metodologie e strumentazioni conformi alle norme vigenti; 2. delle caratteristiche funzionali della catena delle regolazioni degli impianti e della corrispondente variazione dei parametri predetti; 3. del livello di illuminamento naturale interno in funzione di quello esterno, ed in particolare dei contrasti di luminanza presenti; 4. del livello di inquinamento chimico - almeno CO2, PM10, formaldeide ed eventualmente di inquinamento microbiologico. 5. del livello di contaminazione degli impianti da parte della legionella
VALUTAZIONE SPERIMENTALE DELL’IAQ NELLA NUOVA SEDE DEL COMUNE DI BOLOGNA, ANALISI PRESTAZIONALE DEI SISTEMI DI VENTILAZIONE DEGLI AMBIENTI E INDICAZIONE DI PROPOSTE.
MAZZACANE, Sante;SEMPRINI, Giovanni
2010
Abstract
l’obiettivo della convenzione di ricerca consisterà nella conduzione di attività sperimentali volte alla definizione di proposte sugli interventi da attivare al fine di rimuovere le criticità emerse e/o su eventuali indagini di completamento da condurre. L’attività sperimentale è volta alla individuazione : 1. del livello di IAQ (Indoor Air Quality) caratterizzante gli ambienti che saranno indicati dalla Committenza e in cui sembrerebbero manifestarsi disagi da parte degli occupanti, con particolare riferimento alla misura delle portate aria (esterne e di ricircolo), della direzionalità dei flussi di aria (mediante l’uso di gas traccianti), dei valori di T ed UR e velocità dell’aria immessa nelle postazioni operatore, delle temperature superficiali dell’involucro interno degli ambienti, della temperatura operativa e di quella media radiante e infine dell’irraggiamento esterno con metodologie e strumentazioni conformi alle norme vigenti; 2. delle caratteristiche funzionali della catena delle regolazioni degli impianti e della corrispondente variazione dei parametri predetti; 3. del livello di illuminamento naturale interno in funzione di quello esterno, ed in particolare dei contrasti di luminanza presenti; 4. del livello di inquinamento chimico - almeno CO2, PM10, formaldeide ed eventualmente di inquinamento microbiologico. 5. del livello di contaminazione degli impianti da parte della legionellaI documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.