L’infezione da virus dell’immunodeficienza umana é una malattia trasmissibile con profonde ripercussioni sociali e psicologiche sulla donna, sul suo partner e sulla società. L’evoluzione delle conoscenze scientifiche sull’AIDS e sulla biologia del virus HIV, come anche il progresso dei trattamenti oggi proposti ha modificato la percezione sociale dell’infezione. Tutto cio’ conferma, alle soglie del 2000, il crescente rifiuto di una coppia sieropositiva, infertile o non, nell’accettare una sterilità imposta. In questo lavoro abbiamo valutato le nuove attitudini da proporre per il trattamento di coppie sieropositive. Informare le coppie sulle differenti soluzioni possibili, sul loro rischio di trasmissione virale, valutato caso per caso in funzione della situazione medica (sieropositività o malattia conclamata) e psicologica della coppia é un impegno etico-sociale che coinvolge sempre piu’ in maniera diretta la classe di medici ginecologi. Le tecniche di PMA sembrano al momento attuale essere le meno rischiose per quanto riguarda la trasmissione della malattia e si pongono in maniera differente di fronte ad una coppia sieropositiva con o senza problemi di infertilità. Si deve considerare in maniera specifica la sieropositività o lo stato di malattia della donna, del partner o di entrambi per poter privilegiare la tecnica di procreazione che sembra la meno rischiosa (inseminazione eterologa, inseminazione omologa o tecniche di fecondazione in vitro) e per poter valutare eventuali rischi, benefici e possibili alternative. La decisione di intraprendere un trattamento di procreazione medico assistita va presa dopo una corretta informazione medica sulla possibile trasmissione della malattia e dopo lunga riflessione che coinvolga pazienti, membri della famiglia, medici, infermieri e psicologi. Il counselliung deve quindi convincere i singoli pazienti sulla loro responsabiltà non solo nei confronti del futuro nascituro ma anche in rapporto al congiunto esposto alla contaminazione.
HIV e PMA : problematiche e prospettive a confronto.
MARCI, Roberto;
1999
Abstract
L’infezione da virus dell’immunodeficienza umana é una malattia trasmissibile con profonde ripercussioni sociali e psicologiche sulla donna, sul suo partner e sulla società. L’evoluzione delle conoscenze scientifiche sull’AIDS e sulla biologia del virus HIV, come anche il progresso dei trattamenti oggi proposti ha modificato la percezione sociale dell’infezione. Tutto cio’ conferma, alle soglie del 2000, il crescente rifiuto di una coppia sieropositiva, infertile o non, nell’accettare una sterilità imposta. In questo lavoro abbiamo valutato le nuove attitudini da proporre per il trattamento di coppie sieropositive. Informare le coppie sulle differenti soluzioni possibili, sul loro rischio di trasmissione virale, valutato caso per caso in funzione della situazione medica (sieropositività o malattia conclamata) e psicologica della coppia é un impegno etico-sociale che coinvolge sempre piu’ in maniera diretta la classe di medici ginecologi. Le tecniche di PMA sembrano al momento attuale essere le meno rischiose per quanto riguarda la trasmissione della malattia e si pongono in maniera differente di fronte ad una coppia sieropositiva con o senza problemi di infertilità. Si deve considerare in maniera specifica la sieropositività o lo stato di malattia della donna, del partner o di entrambi per poter privilegiare la tecnica di procreazione che sembra la meno rischiosa (inseminazione eterologa, inseminazione omologa o tecniche di fecondazione in vitro) e per poter valutare eventuali rischi, benefici e possibili alternative. La decisione di intraprendere un trattamento di procreazione medico assistita va presa dopo una corretta informazione medica sulla possibile trasmissione della malattia e dopo lunga riflessione che coinvolga pazienti, membri della famiglia, medici, infermieri e psicologi. Il counselliung deve quindi convincere i singoli pazienti sulla loro responsabiltà non solo nei confronti del futuro nascituro ma anche in rapporto al congiunto esposto alla contaminazione.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
