Scopo del presente manuale, che si inserisce nella collana “Quaderni di clinimetria pratica”, è quello di presentare al lettore i principali indici clinimetrici attualmente disponibili utilizzabili nelle vasculiti. Senza la pretesa di sostituirsi alla vasta trattatistica disponibile, e solo per facilitare l’approccio agli strumenti clinimetrici presentati nel capitolo ad essi dedicato, è parso utile richiamare sinteticamente i quadri di alcune delle principali forme di vasculite primitive tratteggiandone gli aspetti classificativi, clinici, epidemiologici ed istopatologici senza tralasciare qualche rapido cenno alla diagnostica differenziale ed alla terapia. Nella selezione degli argomenti trattati sono state compiute alcune scelte come quella di includere solamente le vasculiti primitive comprese nella classificazione ACR del 1990 e nella Consensus Conference di Chapel Hill del 1994, omettendo la trattazione delle vasculiti secondarie, delle forme a prevalente o quasi esclusiva espressività in età pediatrica (malattia di Kawasaki, porpora di Schönlein-Henoch), di alcune forme di incerta collocazione nosologica (m. di Behcet e policondrite ricorrente) e delle forme di vasculite ad esclusiva espressività cutanea (vasculite cutanea leucocitoclastica, vasculite da ipersensibilità). Esula infatti dagli scopi di questo manuale la trattazione sistematica dell’intero capitolo delle vasculiti, per la quale si rimanda alla già menzionata ampia ed esaustiva letteratura disponibile.
CLINIMETRIA DELLE VASCULITI. ASPETTI CLINICI E NOSOGRAFICI
GOVONI, Marcello;BRUSCHI, MARCO;LO MONACO, Andrea
2011
Abstract
Scopo del presente manuale, che si inserisce nella collana “Quaderni di clinimetria pratica”, è quello di presentare al lettore i principali indici clinimetrici attualmente disponibili utilizzabili nelle vasculiti. Senza la pretesa di sostituirsi alla vasta trattatistica disponibile, e solo per facilitare l’approccio agli strumenti clinimetrici presentati nel capitolo ad essi dedicato, è parso utile richiamare sinteticamente i quadri di alcune delle principali forme di vasculite primitive tratteggiandone gli aspetti classificativi, clinici, epidemiologici ed istopatologici senza tralasciare qualche rapido cenno alla diagnostica differenziale ed alla terapia. Nella selezione degli argomenti trattati sono state compiute alcune scelte come quella di includere solamente le vasculiti primitive comprese nella classificazione ACR del 1990 e nella Consensus Conference di Chapel Hill del 1994, omettendo la trattazione delle vasculiti secondarie, delle forme a prevalente o quasi esclusiva espressività in età pediatrica (malattia di Kawasaki, porpora di Schönlein-Henoch), di alcune forme di incerta collocazione nosologica (m. di Behcet e policondrite ricorrente) e delle forme di vasculite ad esclusiva espressività cutanea (vasculite cutanea leucocitoclastica, vasculite da ipersensibilità). Esula infatti dagli scopi di questo manuale la trattazione sistematica dell’intero capitolo delle vasculiti, per la quale si rimanda alla già menzionata ampia ed esaustiva letteratura disponibile.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
