Si presentano i risultati dello studio effettuato sui resti faunistici rinvenuti nel sito archeologico in località Torre di San Giorgio di Valpolicella relativi all’area santuariale della seconda fase di utilizzo del sito (V-IV sec.a.C). I resti archeologici ed archeozoologici connessi ad un podio sacrificale trovano confronti con le evidenze dei Brandopferplätze tipici dell’area retica. Nel campione archeozoologico prevale la fauna domestica. I resti degli animali selvatici si riferiscono prevalentemente al cervo. Sul 3,9% dei resti determinati sono state rilevate tracce di intervento antropico: macellazione e lavorazione dell’osso. I dati emersi suggeriscono alcune analogie con i dati relativi ad altri contesti cultuali già noti per l’età del Ferro delle regioni italiane nordorientali.
La fauna dell'area santuariale della seconda età del Ferro di Torre San Giorgio Valpolicella (Verona).
THUN HOHENSTEIN, Ursula
2012
Abstract
Si presentano i risultati dello studio effettuato sui resti faunistici rinvenuti nel sito archeologico in località Torre di San Giorgio di Valpolicella relativi all’area santuariale della seconda fase di utilizzo del sito (V-IV sec.a.C). I resti archeologici ed archeozoologici connessi ad un podio sacrificale trovano confronti con le evidenze dei Brandopferplätze tipici dell’area retica. Nel campione archeozoologico prevale la fauna domestica. I resti degli animali selvatici si riferiscono prevalentemente al cervo. Sul 3,9% dei resti determinati sono state rilevate tracce di intervento antropico: macellazione e lavorazione dell’osso. I dati emersi suggeriscono alcune analogie con i dati relativi ad altri contesti cultuali già noti per l’età del Ferro delle regioni italiane nordorientali.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.