L’ischemia cerebrale è una condizione patologica molto diffusa, ed è la terza causa più comune di morte nei paesi industrializzati, dopo malattie vascolari e tumori. Per questo motivo, la scoperta di marcatori utili per monitorare il decorso della patologia e che possano valutarne la gravità è di particolare importanza. La letteratura descrive chiaramente il coinvolgimento in questo senso delle metalloproteasi e della mieloperossidasi (MPO), implicate anche nello sviluppo delle lesioni post-ischemiche. Ci si propone di valutare i livelli di metalloproteasi, dei loro inibitori tissutali e della MPO in soggetti con ischemia cerebrale durante il decorso della patologia. Lo scopo è di individuare potenziali biomarkers ai fini prognostici. La ricerca richiede la presenza di competenze relative alle gelatinasi, presenti nel gruppo Bellini-Dallocchio, e, per quanto riguarda la MPO, competenze di enzimologia, presenti nel gruppo Dallocchio-Hanau. Inoltre è essenziale il contributo del neuro radiologo, Dott. Fainardi
Studio di potenziali biomarkers nell’evoluzione dell’ischemia cerebrale
BELLINI, Tiziana
2011
Abstract
L’ischemia cerebrale è una condizione patologica molto diffusa, ed è la terza causa più comune di morte nei paesi industrializzati, dopo malattie vascolari e tumori. Per questo motivo, la scoperta di marcatori utili per monitorare il decorso della patologia e che possano valutarne la gravità è di particolare importanza. La letteratura descrive chiaramente il coinvolgimento in questo senso delle metalloproteasi e della mieloperossidasi (MPO), implicate anche nello sviluppo delle lesioni post-ischemiche. Ci si propone di valutare i livelli di metalloproteasi, dei loro inibitori tissutali e della MPO in soggetti con ischemia cerebrale durante il decorso della patologia. Lo scopo è di individuare potenziali biomarkers ai fini prognostici. La ricerca richiede la presenza di competenze relative alle gelatinasi, presenti nel gruppo Bellini-Dallocchio, e, per quanto riguarda la MPO, competenze di enzimologia, presenti nel gruppo Dallocchio-Hanau. Inoltre è essenziale il contributo del neuro radiologo, Dott. FainardiI documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.