La procedura di autorizzazione all'immissione in commercio di OGM costituisce uno degli esempi più significativi di processo decisionale a base scientifica che si sviluppa nel quadro regolatorio dell’Unione europea. Portavoce delle istanze di natura scientifica, all’interno di questo procedimento, è l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, alla quale è affidata l’attività di valutazione dei rischi per l’ambiente e per la salute eventualmente derivanti da alimenti e mangimi geneticamente modificati. Il ruolo di assoluta centralità che l’Autorità ricopre in questo settore si traduce, nella pratica, nella notevole influenza che la stessa esercita rispetto al potere decisionale della Commissione, fino ad arrivare addirittura, talora, ad assumere la veste di de-facto risk manager. Secondo una tendenza per qualche verso contraria, tuttavia, si assiste ad una crescente contestazione dell’operato dell’Autorità; ad essere messa discussione, in particolare, è la sua proclamata indipendenza scientifica nonché, conseguentemente, la sua funzione di organo legittimante delle scelte di risk regulation nel settore, che rappresenta, sotto questo profilo, uno dei campi di maggiore tensione tra Unione europea e Stati membri.
L'immissione in commercio di OGM: il ruolo dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare.
SALVI, Laura
2011
Abstract
La procedura di autorizzazione all'immissione in commercio di OGM costituisce uno degli esempi più significativi di processo decisionale a base scientifica che si sviluppa nel quadro regolatorio dell’Unione europea. Portavoce delle istanze di natura scientifica, all’interno di questo procedimento, è l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, alla quale è affidata l’attività di valutazione dei rischi per l’ambiente e per la salute eventualmente derivanti da alimenti e mangimi geneticamente modificati. Il ruolo di assoluta centralità che l’Autorità ricopre in questo settore si traduce, nella pratica, nella notevole influenza che la stessa esercita rispetto al potere decisionale della Commissione, fino ad arrivare addirittura, talora, ad assumere la veste di de-facto risk manager. Secondo una tendenza per qualche verso contraria, tuttavia, si assiste ad una crescente contestazione dell’operato dell’Autorità; ad essere messa discussione, in particolare, è la sua proclamata indipendenza scientifica nonché, conseguentemente, la sua funzione di organo legittimante delle scelte di risk regulation nel settore, che rappresenta, sotto questo profilo, uno dei campi di maggiore tensione tra Unione europea e Stati membri.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.