Trinker ha ampiamente descritto le vistose variazioni del campo elettrico che si possono misurare in prossimità dell'ampolla dei canali semicircolari in relazione agli spostamenti della cupola. Non è chiara tuttavia l'origine di tali segnali ne è nota la loro correlazione con la dinamica cupolare e la scarica afferente derivabile dai nervi ampollari. Le nostre ricerche sono state condotte su preparati di canale semicircolare isolato di Rana, derivando dal nervo ampollare dissezionato, mediante elettrodi fluidi, le risposte elettriche alle deflessioni della cupola, ottenute con un dispositivo meccanico di precisione. Il campo elettrico ampollare determina la frequenza di scarica delle fibre afferenti e, con ogni probabilità, ha origine nelle giunzioni citoneurali. Infatti i potenziali lenti in risposta agli usuali stimoli scompaiono in presenza di curaro, anche in piccole dosi. Per quanto riguarda la scarica afferente, in essa si possono riconoscere unità diverse, classificabili in base all'ampiezza dei rispettivi potenziali d'azione. L’attività spontanea è sostenuta esclusivamente da unità che conducono spikes a basso voltaggio; esse sono caratterizzate da una bassa soglia e la loro frequenza di scarica è strettamente correlata con la posizione della cupola. La frequenza di scarica di queste unità aumenta per deflessioni della cupola in senso eccitatorio e diminuisce per deflessioni in senso inibitorio in modo quasi simmetrico rispetto alla scarica di riposo. Le unità che conducono spikes ad alto voltaggio sono invece silenti quando la cupola è in riposo, e vengono attivate solo per ampie e rapide deflessioni cupolari in senso eccitatorio; la loro risposta, quindi, è praticamente unidirezionale e più strettamente correlata con la velocità della cupola che con la sua posizione.
Analisi dei potenziali lenti e della frequenza di scarica derivabili dai canali semicircolari di rana
ROSSI, Marialisa
1972
Abstract
Trinker ha ampiamente descritto le vistose variazioni del campo elettrico che si possono misurare in prossimità dell'ampolla dei canali semicircolari in relazione agli spostamenti della cupola. Non è chiara tuttavia l'origine di tali segnali ne è nota la loro correlazione con la dinamica cupolare e la scarica afferente derivabile dai nervi ampollari. Le nostre ricerche sono state condotte su preparati di canale semicircolare isolato di Rana, derivando dal nervo ampollare dissezionato, mediante elettrodi fluidi, le risposte elettriche alle deflessioni della cupola, ottenute con un dispositivo meccanico di precisione. Il campo elettrico ampollare determina la frequenza di scarica delle fibre afferenti e, con ogni probabilità, ha origine nelle giunzioni citoneurali. Infatti i potenziali lenti in risposta agli usuali stimoli scompaiono in presenza di curaro, anche in piccole dosi. Per quanto riguarda la scarica afferente, in essa si possono riconoscere unità diverse, classificabili in base all'ampiezza dei rispettivi potenziali d'azione. L’attività spontanea è sostenuta esclusivamente da unità che conducono spikes a basso voltaggio; esse sono caratterizzate da una bassa soglia e la loro frequenza di scarica è strettamente correlata con la posizione della cupola. La frequenza di scarica di queste unità aumenta per deflessioni della cupola in senso eccitatorio e diminuisce per deflessioni in senso inibitorio in modo quasi simmetrico rispetto alla scarica di riposo. Le unità che conducono spikes ad alto voltaggio sono invece silenti quando la cupola è in riposo, e vengono attivate solo per ampie e rapide deflessioni cupolari in senso eccitatorio; la loro risposta, quindi, è praticamente unidirezionale e più strettamente correlata con la velocità della cupola che con la sua posizione.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.