La Sclerosi Multipla (SM) è una patologia infiammatoria cronica del sistema nervoso centrale con una possibile patogenesi autoimmune. Molti studi propongono un’interazione tra immunità innata ed adattativa. L’immunità innata è la prima linea di difesa contro i patogeni, indotta da molecole specifiche (LPS, dsRNA, CpG non-metilati) riconosciute dai recettori Toll-Like (TLR). TLR9, che lega CpG, e le cellule Natural Killer (NK) effettrici sembrano avere un ruolo nella SM. L’attività delle cellule NK dipende da recettori attivatori ed inibitori (KIRs) ed è stato dimostrato come la presenza di KIR2DS2 e KIR2DL2 aumenti la severità della SM. Al fine di valutare il ruolo dell’immunità innata nella SM, è stata analizzata la protezione antivirale indotta dalle sequenze CpG . Cellule mononucleate (PBMCs) di 61 pazienti SM e 30 soggetti sani sono state isolate da sangue periferico tramite Ficoll. I PBMCs sono stati messi in coltura con o senza 25 g/ml di CpG per 24 ore. I PBMCs sono stati in seguito infettati con herpes simplex virus tipo 1 (HSV-1) ceppo F ad un m.o.i di 0.1 PFU (plaque forming unit)/cellula per 48 ore ed analizzati per la produzione virale e per l’attivazione delle cellule NK tramite citofluorimetria (CD3-/CD56+/CD107a+). Il pathway di attivazione dei TLRs è stato analizzato in 5 pazienti SM e 5 soggetti sani tramite RT2Profiler PCR Array System. I nostri risultati dimostrano come la stimolazione dell’immunità innata non risulti in una protezione antivirale in circa il 50% dei pazienti SM ma aumenti la sensibilità all’infezione da herpesvirus. Il pathway di TLR9 non presenta difetti. Al contrario, la presenza di KIR2DL2 e del suo ligando HLA-C1 diminuisce l’attivazione e la degranulazione delle cellule NK di pazienti SM in risposta all’infezione virale. La risposta difettiva all’infezione virale delle cellule NK di pazienti SM potrebbe ridurre la soppressione delle cellule T autoimmuni stabilendo un collegamento tra controllo dell’infezione virale, immunità innata difettiva e risposta adattativa alterata. Queste osservazioni aprono nuove prospettive sull’associazione fra herpesvirus e Sclerosi Multipla.
Pazienti con sclerosi multipla presentano una risposta antivirale alterata nei confronti dell’infezione da herpesvirus riconducibile all’attività inibitoria di KIR2DL2 sulle cellule natural killer.
RIZZO, Roberta;ROTOLA, Antonella;GENTILI, Valentina;CASETTA, Ilaria;DE GENNARO, Riccardo;GRANIERI, Enrico Gavino Giuseppe;CASELLI, Elisabetta;CASSAI, Enzo;DI LUCA, Dario
2010
Abstract
La Sclerosi Multipla (SM) è una patologia infiammatoria cronica del sistema nervoso centrale con una possibile patogenesi autoimmune. Molti studi propongono un’interazione tra immunità innata ed adattativa. L’immunità innata è la prima linea di difesa contro i patogeni, indotta da molecole specifiche (LPS, dsRNA, CpG non-metilati) riconosciute dai recettori Toll-Like (TLR). TLR9, che lega CpG, e le cellule Natural Killer (NK) effettrici sembrano avere un ruolo nella SM. L’attività delle cellule NK dipende da recettori attivatori ed inibitori (KIRs) ed è stato dimostrato come la presenza di KIR2DS2 e KIR2DL2 aumenti la severità della SM. Al fine di valutare il ruolo dell’immunità innata nella SM, è stata analizzata la protezione antivirale indotta dalle sequenze CpG . Cellule mononucleate (PBMCs) di 61 pazienti SM e 30 soggetti sani sono state isolate da sangue periferico tramite Ficoll. I PBMCs sono stati messi in coltura con o senza 25 g/ml di CpG per 24 ore. I PBMCs sono stati in seguito infettati con herpes simplex virus tipo 1 (HSV-1) ceppo F ad un m.o.i di 0.1 PFU (plaque forming unit)/cellula per 48 ore ed analizzati per la produzione virale e per l’attivazione delle cellule NK tramite citofluorimetria (CD3-/CD56+/CD107a+). Il pathway di attivazione dei TLRs è stato analizzato in 5 pazienti SM e 5 soggetti sani tramite RT2Profiler PCR Array System. I nostri risultati dimostrano come la stimolazione dell’immunità innata non risulti in una protezione antivirale in circa il 50% dei pazienti SM ma aumenti la sensibilità all’infezione da herpesvirus. Il pathway di TLR9 non presenta difetti. Al contrario, la presenza di KIR2DL2 e del suo ligando HLA-C1 diminuisce l’attivazione e la degranulazione delle cellule NK di pazienti SM in risposta all’infezione virale. La risposta difettiva all’infezione virale delle cellule NK di pazienti SM potrebbe ridurre la soppressione delle cellule T autoimmuni stabilendo un collegamento tra controllo dell’infezione virale, immunità innata difettiva e risposta adattativa alterata. Queste osservazioni aprono nuove prospettive sull’associazione fra herpesvirus e Sclerosi Multipla.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.