Artista di grande fama nella Germania del secondo Seicento, Joachim von Sandrart (Francoforte 1606 - Norimberga 1688) è spesso ricordato come il “Vasari tedesco”. Dopo una lunga carriera come pittore nei Paesi Bassi, Inghilterra, Italia, Germania e Austria, in contatto con le maggiori personalità del tempo, Sandrart intraprende infatti una monumentale impresa: la pubblicazione della “Teutsche Academie der edlen Bau-, Bild- und Mahlerey-Künste” (Norimberga 1675-1679), un manuale di teoria e pratica artistica sontuosamente illustrato e fornito di un’ampia sezione con le vite degli artisti tedeschi e fiamminghi, italiani e francesi. Il volume definisce e raccoglie per la prima volta in un catalogo ragionato i disegni di Sandrart, offrendo una visione completa della sua opera, dagli iniziali interessi di studio, ai procedimenti creativi, alla genesi delle incisioni che illustrano i testi da lui dati alle stampe. Attraverso l’analisi della produzione grafica, l’attività dell’artista viene così riletta nella sua interezza riacquistando nuova dimensione critica, nel segno di una coerente fedeltà ai valori dell’arte italiana e insieme di una attenzione aggiornata per i fatti europei del secolo barocco.
Joachim von Sandrart (1606-1688). I disegni
MAZZETTI DI PIETRALATA, Cecilia
2011
Abstract
Artista di grande fama nella Germania del secondo Seicento, Joachim von Sandrart (Francoforte 1606 - Norimberga 1688) è spesso ricordato come il “Vasari tedesco”. Dopo una lunga carriera come pittore nei Paesi Bassi, Inghilterra, Italia, Germania e Austria, in contatto con le maggiori personalità del tempo, Sandrart intraprende infatti una monumentale impresa: la pubblicazione della “Teutsche Academie der edlen Bau-, Bild- und Mahlerey-Künste” (Norimberga 1675-1679), un manuale di teoria e pratica artistica sontuosamente illustrato e fornito di un’ampia sezione con le vite degli artisti tedeschi e fiamminghi, italiani e francesi. Il volume definisce e raccoglie per la prima volta in un catalogo ragionato i disegni di Sandrart, offrendo una visione completa della sua opera, dagli iniziali interessi di studio, ai procedimenti creativi, alla genesi delle incisioni che illustrano i testi da lui dati alle stampe. Attraverso l’analisi della produzione grafica, l’attività dell’artista viene così riletta nella sua interezza riacquistando nuova dimensione critica, nel segno di una coerente fedeltà ai valori dell’arte italiana e insieme di una attenzione aggiornata per i fatti europei del secolo barocco.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.