Come è noto, le perdite d’acqua rappresentano uno dei problemi principali nella gestione delle reti di distribuzione idrica. Per la riduzione delle perdite è possibile utilizzare valvole di regolazione, che consentano la limitazione delle altezze piezometriche in rete al fine di eliminarne gli eccessi rispetto ai valori richiesti per garantire la normale distribuzione nelle diverse condizioni di funzionamento. Vista la sempre crescente disponibilità di sistemi di telemisura in grado di fornire informazioni in tempo reale sulla rete, è possibile adottare tecniche di controllo in tempo reale (RTC) per effettuare la regolazione delle valvole; in particolare tali tecniche possono essere applicate utilizzando specifiche unità logiche di controllo delle valvole che agiscono sulla base delle informazioni raccolte in punti prefissati o in maniera distribuita nella rete. In questo articolo si riportano i risultati di un’indagine volta a valutare l’efficienza delle tecniche di RTC nella riduzione delle perdite idriche nelle reti di acquedotto. L’indagine è stata effettuata utilizzando un modello numerico che consente la risoluzione della rete in stati successivi di moto permanente utilizzando il metodo nodale e valutando l’erogazione ai nodi in funzione della pressione. Il modello è stato applicato al caso studio della rete di distribuzione idrica del comune di Santa Maria di Licodia (Catania) utilizzando i dati sperimentali relativi alle portate medie giornaliere erogate. Le elaborazioni hanno consentito il confronto, in termini di riduzione delle perdite idriche e delle altezze piezometriche in rete, tra diverse ipotesi di RTC e l’ipotesi di rete non controllata.

L'adozione di tecniche di RTC per la riduzione delle perdite idriche nelle reti di acquedotto

CREACO, Enrico Fortunato;
2007

Abstract

Come è noto, le perdite d’acqua rappresentano uno dei problemi principali nella gestione delle reti di distribuzione idrica. Per la riduzione delle perdite è possibile utilizzare valvole di regolazione, che consentano la limitazione delle altezze piezometriche in rete al fine di eliminarne gli eccessi rispetto ai valori richiesti per garantire la normale distribuzione nelle diverse condizioni di funzionamento. Vista la sempre crescente disponibilità di sistemi di telemisura in grado di fornire informazioni in tempo reale sulla rete, è possibile adottare tecniche di controllo in tempo reale (RTC) per effettuare la regolazione delle valvole; in particolare tali tecniche possono essere applicate utilizzando specifiche unità logiche di controllo delle valvole che agiscono sulla base delle informazioni raccolte in punti prefissati o in maniera distribuita nella rete. In questo articolo si riportano i risultati di un’indagine volta a valutare l’efficienza delle tecniche di RTC nella riduzione delle perdite idriche nelle reti di acquedotto. L’indagine è stata effettuata utilizzando un modello numerico che consente la risoluzione della rete in stati successivi di moto permanente utilizzando il metodo nodale e valutando l’erogazione ai nodi in funzione della pressione. Il modello è stato applicato al caso studio della rete di distribuzione idrica del comune di Santa Maria di Licodia (Catania) utilizzando i dati sperimentali relativi alle portate medie giornaliere erogate. Le elaborazioni hanno consentito il confronto, in termini di riduzione delle perdite idriche e delle altezze piezometriche in rete, tra diverse ipotesi di RTC e l’ipotesi di rete non controllata.
2007
9788890028274
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