Il contributo descrive le attività di ricerca condotte dall’area disciplinare del Restauro del Dipartimento di Architettura di Ferrara. La lunga attività profusa in vari anni per la conoscenza della città di Ferrara e del suo territorio ha interessato in modo sistematico e organico diversi ambiti, quali l’architettura storica, l’edilizia di base, l’aggregato urbano, i caratteri costruttivi locali, l’architettura del novecento, il sistema delle acque, le modalità di insediamento nel territorio extra-urbano, le “delizie” estensi. Lo sviluppo delle ricerche, nell’individuare aspetti e caratteri fondanti della realtà ferrarese, ne mettono anche in luce le problematiche, sia in ordine alla salvaguardia e conservazione dei caratteri medesimi, che in relazione alle linee di governo e sviluppo del territorio, della città e del patrimonio edilizio. Proprio dalla conoscenza dei caratteri fondanti e da conservare può scaturire la formulazione di strumenti in grado di consentire un corretto sviluppo e al contempo la salvaguardia di valori culturali- storici- architettonici di primaria importanza: essi costituiscono in larga parte caratteri identitari della città e del suo territorio e un patrimonio da salvaguardare, anche in quanto fonte di ricchezza e di sviluppo. Concrete esperienze in tal senso, con importanti sinergie interdisciplinari e collaborazioni con le amministrazioni pubbliche, sono state recentemente condotte, e sono state possibili proprio perché fondate su una lunga attività di conoscenza della realtà locale; altri esiti possibili si possono fin da ora prefigurare in relazione alla vastissima ricerca in corso sullo sviluppo della città. Il metodo con cui si è lavorato per Ferrara costituisce un’esperienza di spicco e si offre ad ulteriori approfondimenti, allargamenti, sconfinamenti geografici. Alcune esperienze di ricerca relative alla città di Ferrara, svolte negli ultimi anni, esprimono in modo chiaro quali strategie possono essere messe in campo per giungere alla salvaguardia dei caratteri urbani, partendo da presupposti di aderenza alla realtà del costruito (nella sua duplice connotazione edilizia e urbana) e quindi ponendosi l’obiettivo di delineare indirizzi di intervento compatibili, e perciò anche facilmente applicabili e coerenti. In tali ambiti di ricerca l’Università, con intuizione e quindi con un certo anticipo, si è mossa per disporre dei dati necessari a dare risposta a problemi concreti che si sarebbero posti nel volgere di breve tempo, sapendo progettare le attività di studio con prontezza, per assolvere a richieste anche di amplissimo respiro ma che necessitavano di risposte esaustive in tempi contenuti. Complessivamente, e in accordo con una moltitudine di altri aspetti e strumenti di governo della città, gli esiti di queste ricerche si configurano certamente come utili componenti di un piano di gestione del patrimonio culturale, che nel caso ferrarese trova anche la coincidenza con la dichiarazione di patrimonio dell’umanità Unesco.
Le ricerche sulla città di Ferrara finalizzate alla sua conservazione: strategie e risvolti operativi
DALLA NEGRA, Riccardo;FABBRI, Rita;BALBONI, Veronica;CILIANI, Serena;ROCCHI, Luca
2010
Abstract
Il contributo descrive le attività di ricerca condotte dall’area disciplinare del Restauro del Dipartimento di Architettura di Ferrara. La lunga attività profusa in vari anni per la conoscenza della città di Ferrara e del suo territorio ha interessato in modo sistematico e organico diversi ambiti, quali l’architettura storica, l’edilizia di base, l’aggregato urbano, i caratteri costruttivi locali, l’architettura del novecento, il sistema delle acque, le modalità di insediamento nel territorio extra-urbano, le “delizie” estensi. Lo sviluppo delle ricerche, nell’individuare aspetti e caratteri fondanti della realtà ferrarese, ne mettono anche in luce le problematiche, sia in ordine alla salvaguardia e conservazione dei caratteri medesimi, che in relazione alle linee di governo e sviluppo del territorio, della città e del patrimonio edilizio. Proprio dalla conoscenza dei caratteri fondanti e da conservare può scaturire la formulazione di strumenti in grado di consentire un corretto sviluppo e al contempo la salvaguardia di valori culturali- storici- architettonici di primaria importanza: essi costituiscono in larga parte caratteri identitari della città e del suo territorio e un patrimonio da salvaguardare, anche in quanto fonte di ricchezza e di sviluppo. Concrete esperienze in tal senso, con importanti sinergie interdisciplinari e collaborazioni con le amministrazioni pubbliche, sono state recentemente condotte, e sono state possibili proprio perché fondate su una lunga attività di conoscenza della realtà locale; altri esiti possibili si possono fin da ora prefigurare in relazione alla vastissima ricerca in corso sullo sviluppo della città. Il metodo con cui si è lavorato per Ferrara costituisce un’esperienza di spicco e si offre ad ulteriori approfondimenti, allargamenti, sconfinamenti geografici. Alcune esperienze di ricerca relative alla città di Ferrara, svolte negli ultimi anni, esprimono in modo chiaro quali strategie possono essere messe in campo per giungere alla salvaguardia dei caratteri urbani, partendo da presupposti di aderenza alla realtà del costruito (nella sua duplice connotazione edilizia e urbana) e quindi ponendosi l’obiettivo di delineare indirizzi di intervento compatibili, e perciò anche facilmente applicabili e coerenti. In tali ambiti di ricerca l’Università, con intuizione e quindi con un certo anticipo, si è mossa per disporre dei dati necessari a dare risposta a problemi concreti che si sarebbero posti nel volgere di breve tempo, sapendo progettare le attività di studio con prontezza, per assolvere a richieste anche di amplissimo respiro ma che necessitavano di risposte esaustive in tempi contenuti. Complessivamente, e in accordo con una moltitudine di altri aspetti e strumenti di governo della città, gli esiti di queste ricerche si configurano certamente come utili componenti di un piano di gestione del patrimonio culturale, che nel caso ferrarese trova anche la coincidenza con la dichiarazione di patrimonio dell’umanità Unesco.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.