L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito la Riabilitazione Cardiologica (RC) come “un processo multifattoriale, attivo e dinamico, che ha come fine quello di favorire la stabilità clinica, di ridurre le disabilità conseguenti alla malattia e di supportare il mantenimento e la ripresa di un ruolo attivo nella società, con l’obiettivo di ridurre il rischio di successivi eventi cardiovascolari, di migliorare la qualità della vita e di incidere complessivamente in modo positivo sulla sopravvivenza”. Si tratta dunque di un programma individualizzato, che richiede la partecipazione attiva del soggetto al progetto riabilitativo, e che prevede valutazioni mediche, controllo dei fattori di rischio cardiovascolare, cambiamento di stile di vita principalmente mirato ad adottare corrette abitudini nutrizionali ed a svolgere regolarmente attività fisica adeguata. La RC ha dimostrato di essere efficace strumento nel migliorare la funzionalità cardiorespiratoria e la capacità di esercizio fisico, nel migliorare l’assetto lipidico e glicidico, nel calo ponderale, nel controllo della pressione arteriosa, nell’alleviare la depressione, nel migliorare la funzione endoteliale e fibrinolitica, nel migliorare la qualità della vita, nel diminuire l’incidenza di morte improvvisa e recidiva di Infarto acuto del miocardio e nel determinare in alcuni casi la regressione dei processi aterosclerotici. Lo scopo di questo capitolo è quello di fornire a diverse figure professionali (cliniche e non cliniche) operanti nell’ambito della RC rigorosi elementi di riferimento nella gestione del soggetto cardiopatico da ri-educare. Particolare attenzione è data al miglioramento della capacità funzionale, potente e indipendente fattore di rischio cardiovascolare attraverso una disanima della letteratura internazionale in tema di biochimica e fisiologia dell’esercizio fisico, seguita da appropriate indicazioni riguardanti la valutazione funzionale e la prescrizione di esercizio in soggetti con malattie cardiovascolari.

La Riabilitazione del soggetto cardiopatico – riabilitazione e prevenzione cardiologica. Capitolo 56 di "Trattato di Medicina Riabilitativa", Nino Basaglia.

GRAZZI, Giovanni;MAZZONI, Gianni;
2009

Abstract

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito la Riabilitazione Cardiologica (RC) come “un processo multifattoriale, attivo e dinamico, che ha come fine quello di favorire la stabilità clinica, di ridurre le disabilità conseguenti alla malattia e di supportare il mantenimento e la ripresa di un ruolo attivo nella società, con l’obiettivo di ridurre il rischio di successivi eventi cardiovascolari, di migliorare la qualità della vita e di incidere complessivamente in modo positivo sulla sopravvivenza”. Si tratta dunque di un programma individualizzato, che richiede la partecipazione attiva del soggetto al progetto riabilitativo, e che prevede valutazioni mediche, controllo dei fattori di rischio cardiovascolare, cambiamento di stile di vita principalmente mirato ad adottare corrette abitudini nutrizionali ed a svolgere regolarmente attività fisica adeguata. La RC ha dimostrato di essere efficace strumento nel migliorare la funzionalità cardiorespiratoria e la capacità di esercizio fisico, nel migliorare l’assetto lipidico e glicidico, nel calo ponderale, nel controllo della pressione arteriosa, nell’alleviare la depressione, nel migliorare la funzione endoteliale e fibrinolitica, nel migliorare la qualità della vita, nel diminuire l’incidenza di morte improvvisa e recidiva di Infarto acuto del miocardio e nel determinare in alcuni casi la regressione dei processi aterosclerotici. Lo scopo di questo capitolo è quello di fornire a diverse figure professionali (cliniche e non cliniche) operanti nell’ambito della RC rigorosi elementi di riferimento nella gestione del soggetto cardiopatico da ri-educare. Particolare attenzione è data al miglioramento della capacità funzionale, potente e indipendente fattore di rischio cardiovascolare attraverso una disanima della letteratura internazionale in tema di biochimica e fisiologia dell’esercizio fisico, seguita da appropriate indicazioni riguardanti la valutazione funzionale e la prescrizione di esercizio in soggetti con malattie cardiovascolari.
2009
9788879474917
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