Gli involucri edilizi sono sorti inizialmente allo scopo di proteggere dagli agenti climatici gli spazi utilizzati dall'uomo per lo svolgimento delle proprie attività e hanno visto crescere nel tempo i requisiti da soddisfare nel loro impiego. In questo sviluppo anche le caratteristiche del microclima artificiale, creato per garantire condizioni ottimali per gli utenti, si sono modificate, in modo da aderire sempre più alle crescenti esigenze di migliore qualità della vita. Rapidamente il solo involucro non è bastato al conseguimento del microclima e sono stati introdotti gli impianti a ciò destinati. Il compito di soddisfare i requisiti di microclima è stato demandato via via in misura maggiore dal sistema edificio al sistema degli impianti meccanici, togliendo così peso all'involucro edilizio. In particolare negli ultimi decenni, per svariati fattori fra cui il processo di industrializzazione dell'edilizia causa di un progressivo distacco funzionale tra strutture portanti e tamponamenti, molti dei compiti che per tradizione spettavano alle strutture edili sono stati trasferiti agli impianti di cui esse sono dotate. Allo stato attuale solo la corretta integrazione degli impianti tecnologici nel sistema strutturale e architettonico, ovvero la cosiddetta progettazione integrata del sistema edificio-impianto, può consentire condizioni ambientali ottimali per l'utente. Componente essenziale nella progettazione integrata è l'Energetica degli Edifici, ovvero quella parte dell'Energetica destinata a definire e quantificare i fabbisogni di energia necessari a garantire condizioni di benessere termo-igrometrico e respiratorio-olfattivo e l'impatto che gli impianti a ciò preposti hanno sull'edificio, sull'ambiente e sugli utenti. Al fine di agevolare la lettura, il capitolo è stato suddiviso in macro-voci indipendenti, utili a fornire un quadro di base così da potere affrontare quanto richiesto dalla pratica professionale con sicurezza. Ampio spazio è stato dato alla normativa attualmente in vigore, anche se si è preferito fermare l'attenzione sull'essenza dei problemi, ovvero su ciò che non può cambiare anche quando le norme, sempre in rapidissima evoluzione, sembrano introdurre grandi modificazioni.
FONDAMENTI DI ENERGETICA DEGLI EDIFICI
PIVA, Stefano;CASANO, Giovanni;MATTARELLI, Agnese;PESSO, Tommaso;
2010
Abstract
Gli involucri edilizi sono sorti inizialmente allo scopo di proteggere dagli agenti climatici gli spazi utilizzati dall'uomo per lo svolgimento delle proprie attività e hanno visto crescere nel tempo i requisiti da soddisfare nel loro impiego. In questo sviluppo anche le caratteristiche del microclima artificiale, creato per garantire condizioni ottimali per gli utenti, si sono modificate, in modo da aderire sempre più alle crescenti esigenze di migliore qualità della vita. Rapidamente il solo involucro non è bastato al conseguimento del microclima e sono stati introdotti gli impianti a ciò destinati. Il compito di soddisfare i requisiti di microclima è stato demandato via via in misura maggiore dal sistema edificio al sistema degli impianti meccanici, togliendo così peso all'involucro edilizio. In particolare negli ultimi decenni, per svariati fattori fra cui il processo di industrializzazione dell'edilizia causa di un progressivo distacco funzionale tra strutture portanti e tamponamenti, molti dei compiti che per tradizione spettavano alle strutture edili sono stati trasferiti agli impianti di cui esse sono dotate. Allo stato attuale solo la corretta integrazione degli impianti tecnologici nel sistema strutturale e architettonico, ovvero la cosiddetta progettazione integrata del sistema edificio-impianto, può consentire condizioni ambientali ottimali per l'utente. Componente essenziale nella progettazione integrata è l'Energetica degli Edifici, ovvero quella parte dell'Energetica destinata a definire e quantificare i fabbisogni di energia necessari a garantire condizioni di benessere termo-igrometrico e respiratorio-olfattivo e l'impatto che gli impianti a ciò preposti hanno sull'edificio, sull'ambiente e sugli utenti. Al fine di agevolare la lettura, il capitolo è stato suddiviso in macro-voci indipendenti, utili a fornire un quadro di base così da potere affrontare quanto richiesto dalla pratica professionale con sicurezza. Ampio spazio è stato dato alla normativa attualmente in vigore, anche se si è preferito fermare l'attenzione sull'essenza dei problemi, ovvero su ciò che non può cambiare anche quando le norme, sempre in rapidissima evoluzione, sembrano introdurre grandi modificazioni.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.