Si studia la formazione matematica di Lagrange quale emerge dalle sue confidenze nel periodo francese con Frédéric Maurice. Lagrange studiò quasi tutta la matematica da solo e senza maestro. Vengono indicate le prime opere da lui esaminate: egli apprese dalla meccanica di Eulero non solo la meccanica propriamente detta, ma anche l'uso del calcolo differenziale ed integrale, che non voleva vedere esposto in voluminosi testi troppo astratti. Si insiste sulla rilevanza del periodo torinese e si richiama l'attenzione sui "Principi di analisi sublime" composti per l'insegnamebto nelle Scuole di artiglieria e genio. Si danno precisazioni anche sull'introduzione del metodo della variazione delle costanti arbitrarie.
Il giovane Lagrange e i fondamenti dell'analisi
PEPE, Luigi
2008
Abstract
Si studia la formazione matematica di Lagrange quale emerge dalle sue confidenze nel periodo francese con Frédéric Maurice. Lagrange studiò quasi tutta la matematica da solo e senza maestro. Vengono indicate le prime opere da lui esaminate: egli apprese dalla meccanica di Eulero non solo la meccanica propriamente detta, ma anche l'uso del calcolo differenziale ed integrale, che non voleva vedere esposto in voluminosi testi troppo astratti. Si insiste sulla rilevanza del periodo torinese e si richiama l'attenzione sui "Principi di analisi sublime" composti per l'insegnamebto nelle Scuole di artiglieria e genio. Si danno precisazioni anche sull'introduzione del metodo della variazione delle costanti arbitrarie.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.