Il contributo è dedicato all'analisi della presunzione di vessatorietà dettata dall'art. 33, comma 2, lett. s), del codice del consumo per le clausole che consentono al professionista di sostituire a sè un terzo nei rapporti derivanti dal contratto concluso con il consumatore, in particolare attraverso la cessione del contratto. Nel contesto del commento vengono affrontate le svariate problematiche interpretative e ricostruttive suscitate dalla formulazione della disposizione, alla luce degli orientamenti formatisi a proposito delle relative questioni nella dottrina e nella giurisprudenza italiana ed europea.
Commento all’art. 33, comma 2, lett. s), del codice del consumo
DE CRISTOFARO, Giovanni
2010
Abstract
Il contributo è dedicato all'analisi della presunzione di vessatorietà dettata dall'art. 33, comma 2, lett. s), del codice del consumo per le clausole che consentono al professionista di sostituire a sè un terzo nei rapporti derivanti dal contratto concluso con il consumatore, in particolare attraverso la cessione del contratto. Nel contesto del commento vengono affrontate le svariate problematiche interpretative e ricostruttive suscitate dalla formulazione della disposizione, alla luce degli orientamenti formatisi a proposito delle relative questioni nella dottrina e nella giurisprudenza italiana ed europea.File in questo prodotto:
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