Pensare ad un’architettura per il benessere e l’identità delle persone, priva di ecces-si, costruita con tecnologie semplici e con limitato consumo delle risorse disponibili, low. Perché alla base dell’architettura c’è sempre e solo un principio: l’uomo. Si po-trebbe sintetizzare in queste righe il tema della sostenibilità nell’architettura. Compattezza, rapporto pieni-vuoti nelle superfici di facciata, continuità dell’involucro isolato, razionalizzazione dei caratteri distributivi in relazione all’esposizione ed all’integrazione impiantistica, sperimentazione tipologica e tecno-logica, che sono alcuni dei parametri irrinunciabili del progetto di architettura clas-sificabile come sostenibile, condizioneranno certamente la composizione dell’architettura in un futuro molto prossimo. Nuovi parametri che si andranno ad unire a quelli già esistenti e consolidati, originando progetti nei quali la singolarità di una soluzione tecnologica o sperimentale, rifluisce in un insieme superiore che non im-pedisce la leggibilità dell’opera. Solo partendo da questo punto avremo un approccio integrale ad un’architettura per la sostenibilità, che troverà successivamente le sue declinazioni possibili nelle determinazioni materiche o impiantistiche. Abitare con maggior benessere non è un lusso, ma un progresso per la civiltà. Rispar-miare energia non è una scelta, ma una necessità per la vita. Non possiamo pensare ad un futuro diverso.
Pensare Sostenibile
RINALDI, Andrea
2009
Abstract
Pensare ad un’architettura per il benessere e l’identità delle persone, priva di ecces-si, costruita con tecnologie semplici e con limitato consumo delle risorse disponibili, low. Perché alla base dell’architettura c’è sempre e solo un principio: l’uomo. Si po-trebbe sintetizzare in queste righe il tema della sostenibilità nell’architettura. Compattezza, rapporto pieni-vuoti nelle superfici di facciata, continuità dell’involucro isolato, razionalizzazione dei caratteri distributivi in relazione all’esposizione ed all’integrazione impiantistica, sperimentazione tipologica e tecno-logica, che sono alcuni dei parametri irrinunciabili del progetto di architettura clas-sificabile come sostenibile, condizioneranno certamente la composizione dell’architettura in un futuro molto prossimo. Nuovi parametri che si andranno ad unire a quelli già esistenti e consolidati, originando progetti nei quali la singolarità di una soluzione tecnologica o sperimentale, rifluisce in un insieme superiore che non im-pedisce la leggibilità dell’opera. Solo partendo da questo punto avremo un approccio integrale ad un’architettura per la sostenibilità, che troverà successivamente le sue declinazioni possibili nelle determinazioni materiche o impiantistiche. Abitare con maggior benessere non è un lusso, ma un progresso per la civiltà. Rispar-miare energia non è una scelta, ma una necessità per la vita. Non possiamo pensare ad un futuro diverso.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.