L’ elettromicrobilancia al quarzo ha cominciato da alcuni anni ad essere usata nello studio dell’inibizione della corrosione dei metalli in soluzioni acquose. La sensibilità assai elevata di questo strumento, sull’ ordine dei ng/cm2, sembra particolarmente utile nello studio della corrosione dei metalli poco reattivi, con velocità di corrosione assai ridotta. Esempio classico è quello del rame in ambiente neutro. Vengono riportati i risultati di misure eseguite con l’ elettromicrobilancia al quarzo su rame in soluzione di NaCl 0.1 M in assenza ed in presenza di 1H-1,2,3 Triazolo *4,5b* Piridina, 1H-Benzotriazolo e 5Mercapto-1Fenil-Tetrazolo e confrontati con quelli tradizionali elettrochimici, di perdite di peso e di spettri di riflessione FTIR. Gli inibitori alla concentrazione di 10-3 M mostrano avere una efficienza inibitrice intorno al 95-96%. La loro azione è di tipo misto riducendo sia la densità di corrente catodica di riduzione, che soprattutto il processo di dissoluzione anodica. L’analisi degli spettri FTIR di riflessione rivela la presenza degli inibitori adsorbiti sulla superficie.
Applicazione dell'elettromicrobilancia a cristallo di quarzo nello studio dell'inibizione della corrosione del rame in soluzione di cloruro di sodio
ZUCCHI, Fabrizio;TRABANELLI, Giordano
1996
Abstract
L’ elettromicrobilancia al quarzo ha cominciato da alcuni anni ad essere usata nello studio dell’inibizione della corrosione dei metalli in soluzioni acquose. La sensibilità assai elevata di questo strumento, sull’ ordine dei ng/cm2, sembra particolarmente utile nello studio della corrosione dei metalli poco reattivi, con velocità di corrosione assai ridotta. Esempio classico è quello del rame in ambiente neutro. Vengono riportati i risultati di misure eseguite con l’ elettromicrobilancia al quarzo su rame in soluzione di NaCl 0.1 M in assenza ed in presenza di 1H-1,2,3 Triazolo *4,5b* Piridina, 1H-Benzotriazolo e 5Mercapto-1Fenil-Tetrazolo e confrontati con quelli tradizionali elettrochimici, di perdite di peso e di spettri di riflessione FTIR. Gli inibitori alla concentrazione di 10-3 M mostrano avere una efficienza inibitrice intorno al 95-96%. La loro azione è di tipo misto riducendo sia la densità di corrente catodica di riduzione, che soprattutto il processo di dissoluzione anodica. L’analisi degli spettri FTIR di riflessione rivela la presenza degli inibitori adsorbiti sulla superficie.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.