La terapia ormonale estroprogestinica rappresenta sicuramente la principale terapia della Sindrome Menopausale, ma non rappresenta il solo tipo di trattamento. Infatti, poichè la patogenesi della Sindrome Menopausale è multifattoriale, così lo è pure l’approccio terapeutico. Solo una valutazione accurata e personalizzata di quali siano le reali problematiche e rischi, unitamente alla valutazione dei fattori patogenetici responsabili, può permettere una scelta terapeutica razionale ed appropriata che potrà differenziarsi da caso a caso.la terapia ormonale sostitutiva rappresenta ad oggi ancora la linea terapeutica di prima scelta e l’unico trattamento in grado di attutire in modo efficace questo disturbo allorquando presente con intensità o frequenza elevate (2). I dati provenienti da studi placebo-controllati in doppio cieco disponibili non confermano ancora la reale efficacia dell’uso dei “fitoestrogeni” nel trattamento di questo disturbo (3). Il semplice intervento nutrizionale è in grado molto spesso di attenuare questo disturbo nei casi in cui la vampata sia presente in forma lieve-moderata. Anche le tecniche di rilassamento, di biofeed-back e di agopuntura possono essere di utilità in tal senso. Alcune sperimentazioni sono in corso per verificare l’utilità e la sicurezza di alcuni antidepressivi a basso dosaggio .
ALTERNATIVE ALLA TERAPIA ORMONALE
PANSINI, Francesco Saverio;BONACCORSI, Gloria
2005
Abstract
La terapia ormonale estroprogestinica rappresenta sicuramente la principale terapia della Sindrome Menopausale, ma non rappresenta il solo tipo di trattamento. Infatti, poichè la patogenesi della Sindrome Menopausale è multifattoriale, così lo è pure l’approccio terapeutico. Solo una valutazione accurata e personalizzata di quali siano le reali problematiche e rischi, unitamente alla valutazione dei fattori patogenetici responsabili, può permettere una scelta terapeutica razionale ed appropriata che potrà differenziarsi da caso a caso.la terapia ormonale sostitutiva rappresenta ad oggi ancora la linea terapeutica di prima scelta e l’unico trattamento in grado di attutire in modo efficace questo disturbo allorquando presente con intensità o frequenza elevate (2). I dati provenienti da studi placebo-controllati in doppio cieco disponibili non confermano ancora la reale efficacia dell’uso dei “fitoestrogeni” nel trattamento di questo disturbo (3). Il semplice intervento nutrizionale è in grado molto spesso di attenuare questo disturbo nei casi in cui la vampata sia presente in forma lieve-moderata. Anche le tecniche di rilassamento, di biofeed-back e di agopuntura possono essere di utilità in tal senso. Alcune sperimentazioni sono in corso per verificare l’utilità e la sicurezza di alcuni antidepressivi a basso dosaggio .I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.