Ricostruita l'origine del divieto internazionale di tratta degli esseri umani, l'autore si sofferma sull'attuazione di tale divieto nell'ordinamento italiano. Evidenziati i limiti dell'interpretazione giurisprudenziale volta a sussumere la fattispecie di tratta all'interno di quella di schiavitù, di cui all'art. 600 c.p., l'analisi si concentra sulla nuova fattispecie di tratta, introdotta nel c.p. con la l. 228/2003.
Evoluzione e determinatezza del divieto di tratta nel diritto penale internazionale ed italiano
SALERNO, Francesco
2004
Abstract
Ricostruita l'origine del divieto internazionale di tratta degli esseri umani, l'autore si sofferma sull'attuazione di tale divieto nell'ordinamento italiano. Evidenziati i limiti dell'interpretazione giurisprudenziale volta a sussumere la fattispecie di tratta all'interno di quella di schiavitù, di cui all'art. 600 c.p., l'analisi si concentra sulla nuova fattispecie di tratta, introdotta nel c.p. con la l. 228/2003.File in questo prodotto:
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