Nel contributo si sostiene che l'asserito contrasto dell'art. 2621 c.c. - secondo la versione dovuta al d.lgs. n. 61 del 2002 - con i criteri di efficacia, proporzionalità e capacità dissuasiva della sanzione imposti dalla direttiva 68/151/CEE, presenta forti similitudini con il sindacato attinente al rispetto del parametro della ragionevole durata del processo, sicché la questione sfugge a razionalizzazioni a priori e si presta a censure sotto il profilo della responsabilità dello Stato per inadempimento degli obblighi pattizi, anziché a dichiarazioni di incostituzionalità.

Ai confini del sindacato sull’inefficacia del "sistema sanzionatorio"

NEGRI, Daniele
2005

Abstract

Nel contributo si sostiene che l'asserito contrasto dell'art. 2621 c.c. - secondo la versione dovuta al d.lgs. n. 61 del 2002 - con i criteri di efficacia, proporzionalità e capacità dissuasiva della sanzione imposti dalla direttiva 68/151/CEE, presenta forti similitudini con il sindacato attinente al rispetto del parametro della ragionevole durata del processo, sicché la questione sfugge a razionalizzazioni a priori e si presta a censure sotto il profilo della responsabilità dello Stato per inadempimento degli obblighi pattizi, anziché a dichiarazioni di incostituzionalità.
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