Considerare lo stile quale "veicolo di espressione capace - suggeriva Meyer Schapiro - di comunicare e fissare certi valori della vita religiosa, sociale e morale attraverso la suggestiva emotività delle forme" è il punto di partenza di questo contributo. In esso si guarda allo stile della ceramica vietrese affermatosi nell'arco di tempo che va dagli anni Quaranta ai Sessanta. Anni per i quali sono presi in esame figure di interpreti quali Guido Gambone, Salvatore Procida, Giovannino Carrano, Amerigo Tot, ma soprattutto i marchi di fabbriche come M.A.C.S., Pinto, Avallone, Solimene, I.C.A.V. . Attraverso la produzione delle fabbriche e dei laboratori si ricostruiscono i caratteri di un decoro divenuto, con le sue evoluzioni, cifra immaginativa di grande forza creativa, ma anche valore ornamentale alla base di un'economia produttiva.
Lo stile vietrese fra gli anni Quaranta e Sessanta
FIORILLO, Ada Patrizia
2003
Abstract
Considerare lo stile quale "veicolo di espressione capace - suggeriva Meyer Schapiro - di comunicare e fissare certi valori della vita religiosa, sociale e morale attraverso la suggestiva emotività delle forme" è il punto di partenza di questo contributo. In esso si guarda allo stile della ceramica vietrese affermatosi nell'arco di tempo che va dagli anni Quaranta ai Sessanta. Anni per i quali sono presi in esame figure di interpreti quali Guido Gambone, Salvatore Procida, Giovannino Carrano, Amerigo Tot, ma soprattutto i marchi di fabbriche come M.A.C.S., Pinto, Avallone, Solimene, I.C.A.V. . Attraverso la produzione delle fabbriche e dei laboratori si ricostruiscono i caratteri di un decoro divenuto, con le sue evoluzioni, cifra immaginativa di grande forza creativa, ma anche valore ornamentale alla base di un'economia produttiva.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.