L'interpretazione del paesaggio metelliano deve la sua fortuna al fenomeno del Grand Tour che, dalla metà del Settecento, sotto la spinta di nuove sollecitazioni, allarga il suo viaggio al Sud. Nel volume posto a corredo dell'omonima mostra, l'autrice traccia un itinerario che punta alla ricostruzione iconografica dei luoghi e delle loro trasformazioni, proposto come un tragitto fra le immagini, le annotazioni dei diari, le descrizioni letterarie. E' un arco di tempo analizzato anche lungo quei mutamenti che lasciano registrare nella pratica della pittura di paesaggio l'evoluzione dalla veduta alla visione. Partendo dalla nota tavola che Philipp Hackert dedica a Cava nel 1792, il volume delinea un percorso che, dalle esperienze della 'Scuola di Posillipo' intrecciate con le testimonianze di autori stranieri, attraverso la svolta verista operata dai fratelli Palizzi, giunge fino al naturalismo del Morelli.
La Sosta di Cava. Il paesaggio metelliano nella pittura dell'Ottocento
FIORILLO, Ada Patrizia
2000
Abstract
L'interpretazione del paesaggio metelliano deve la sua fortuna al fenomeno del Grand Tour che, dalla metà del Settecento, sotto la spinta di nuove sollecitazioni, allarga il suo viaggio al Sud. Nel volume posto a corredo dell'omonima mostra, l'autrice traccia un itinerario che punta alla ricostruzione iconografica dei luoghi e delle loro trasformazioni, proposto come un tragitto fra le immagini, le annotazioni dei diari, le descrizioni letterarie. E' un arco di tempo analizzato anche lungo quei mutamenti che lasciano registrare nella pratica della pittura di paesaggio l'evoluzione dalla veduta alla visione. Partendo dalla nota tavola che Philipp Hackert dedica a Cava nel 1792, il volume delinea un percorso che, dalle esperienze della 'Scuola di Posillipo' intrecciate con le testimonianze di autori stranieri, attraverso la svolta verista operata dai fratelli Palizzi, giunge fino al naturalismo del Morelli.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.